TRAMA
«La casa dove avremo modo di soggiornare si trova in una zona collinare immersa nella natura e soprattutto isolata da tutto e da tutti. Già vi sono stata diverse volte e posso assicurarti che le mie parole corrispondono a verità. Allettante, non credi?» Con queste parole Karen riuscì a convincere Mike, il suo compagno, a trascorrere pochi giorni in una villa immersa nel verde e dove nessuno li avrebbe disturbati. Ma il forte temporale, scatenatosi appena il loro arrivo, fu il primo di altri avvenimenti che fecero cominciare quella vacanza con il piede sbagliato. Ma l’evento più incredibile avvenne durante la notte, quando Mike venne svegliato da una melodia riprodotta al pianoforte e, in quel frangente, scoprì che Karen non era più a letto. In un primo momento Mike non trovò strana la cosa dato che la sua compagna sapeva suonare il pianoforte, ma quella sua certezza cominciò a vacillare quando trovò la porta della stanza chiusa a chiave...
〰 RECENSIONE 〰
Una villa nel bosco, la quiete di un lago ed in lontananza un pianoforte che suona.
Una coppia che decide di allontanarsi dal frastuono della città per rilassarsi immersi nella natura, ecco a voi Mike e Karen, i protagonisti di questo giallo.
Cosa potrebbe mai accadere in una villa lontana kilometri dalla civiltà? Bastano poche note suonate al pianoforte che un mistero viene svelato, una porta chiusa a chiave da il via ad un segreto pericoloso.
Da questa scena in poi ho immaginato l'intero evolversi della storia con un sottofondo della sonata Moonlight di Beethoven, III Presto Agitato. Tutto accade di filato,senza tregua, in un continuo susseguirsi di svelate verità alquanto inverosimili ma che si riveleranno il cuore pulsante del libro.
Complimenti all'autore Antonio Lucon per aver dato vita ad una storia fresca e intrigante.
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