Trilogia
di omicidi-I primi tre casi del commissario Debora Giovagnoli è il
primo romanzo dell’autrice Aurora Di Giuseppe, in
cui prende vita la protagonista, per l’appunto, Debora Giovagnoli. Questo è
solo l’inizio, in quanto la troveremo in altri libri dedicati alle sue
indagini.
La nostra
scrittrice nasce come appassionata di noir per proseguire, poi, la sua
vocazione con la fondazione della sua casa editrice Pav
Edizioni, con Pietro Molinaro e Vincenzo Mazza
Trama
Recensione- La prima cosa che ho amato di questo romanzo è stata proprio la protagonista, ma facciamo un passo indietro.
Debora
Giovagnoli è il commissario della polizia di Roma, è una donna bella,
coraggiosa e astuta, nel suo lavoro non si fa mettere i piedi in testa da
nessuno. C’è chi la reputa gelida, fredda, dittatrice ma basta conoscerla quel
poco per capire che oltre a quel lato del suo carattere c’è molto di più.
I suoi
colleghi, i suoi amici di una vita, sanno bene che ad una prima occhiata può
esser quasi odiata, sul lavoro la donna non guarda in faccia a nessuno, al di
fuori è una donna come tante. Il problema sta nel fatto che ogni suo secondo e ogni
sua energia è dedicata proprio al lavoro.
Il romanzo è diviso in tre parte, tre indagini, tre ambientazioni diverse. Iniziamo con…
ROMA
Come
ogni buon romanzo che si rispetti, la protagonista è circondata da tantissimi
personaggi, da amare o odiare e, mentre i nostri poliziotti sono impegnati su
due fronti di indagini, altrettanto prendono vita due relazioni.
Da una
parte abbiamo l’agente Adriana Terregna e il Maresciallo dei Carabinieri,
Federico Consati, impegnati a scoprire un assassino che adesca le sue vittime
tramite chat.
Dall’altra
parte, invece, abbiamo la nostra Debora, in collaborazione col suo amico d’infanzia,
lo psicologo criminale Dott. Gennaro Treno, l’Ispettore Antonio Angeli, tutti
supervisionati dal Dirigente della Squadra Mobile, Salvo Mancuso, intenti a
risolvere una serie di omicidi seriali raziali.
La nostra
Giovagnoli si ritroverà a mettersi in gioco non solo fisicamente per la
riuscita dei casi, ma anche sentimentalmente, anche perché mentre sembra
prender forma un rapporto tra lei e il nuovo arrivato, Mancuso, le indagini
spingeranno Debora in un’altra direzione.
Tra interrogatori, congetture, e scelte su chi vive e su chi muore, il cuore prende il sopravvento, costringendo il commissario a chiedere il trasferimento.
MILANO
Essersi
allontana dalla sua città non le protegge di certo il cuore, ma a distrarla c’è
un nuovo serial killer.
Una serie
di vittime ritrovate con un pedone degli scacchi condurranno le nuove indagini
verso una pista, forse più di una, forse falsa…o no?
A condurre
le indagini c’è Debora questa volta affiancata dall’Ispettore Monti, l’Agente
scelto Giorgio Guerrieri e, ancora una volta, lo psicologo criminale Gennaro
Treno.
Nonostante
il suo carattere Debora viene apprezzata per il suo operato, le rivelazioni e
le sorprese non mancheranno, rendendole la vista del mondo più grigia che mai.
Per quanto voglia vedere il buono delle persone, alla fine o sono loro a deluderla o è lei stessa a sabotare le opportunità, ed anche in questo caso, un amore mancato la spingerà a tornare nella sua amata Roma non appena risolto il caso.
VENEZIA
Siamo all’ultimo
racconto, e questa volta il nostro temerario commissario viene richiamato ad
una trasferta nella laguna veneta.
Un nuovo
serial killer minaccia giovani donne nell’Università locale. Omicidi efferati
cominciano a serpeggiare tra le vie di Venezia e solo la nostra Debora può
venirne a capo. Accompagnata dal fedele psicologo criminale Treno (che la segue
ovunque), affiancata dagli agenti della Questura e dall’Ispettore Zanoni, la risoluzione
del caso si rivelerà più sconvolgente e ripugnante che mai.
In conclusione- La lettura
del romanzo risulta scorrevole e leggera. La descrizione dei personaggi e dei
luoghi è così ben descritta da coinvolgere il lettore pagina dopo pagina e la
ricchezza di dettagli tecnici rendono il noir ben costruito, ma non per questo
pesante o noioso, anzi. Le relazioni interpersonali che intercorrono tra i vari
protagonisti tendono a farci entrare in empatia con molti di loro facendoci
trascorrere piacevoli ore immerse nella sua lettura.
Buona lettura a tutti.