Tanto di lui è possibile
trovare tra le righe di questo romanzo, Il
fantasma di villa Elide, editato dalla Pav Edizioni, in cui la passione
per il vino, i romanzi stranieri e i viaggi vibrano come onde tra onde di
parole travolgenti e coinvolgenti.
Di Guidi potrete leggere Il testimone impassibile, La
non isola dei famosi, Bambini con la barba e
L’hotel sulla luna.
Il fantasma di villa Elide
Riccardo Guareschi ha trent’anni, è un insegnante di italiano
presso una scuola media in Trentino Alto Adige e vive nella villa storica di
famiglia: Villa Elide. Affascinato dalle origini della sua famiglia e della
casa, Riccardo decide di scrivere un romanzo. Le ricerche del professore
porteranno subito ad una scoperta sorprendente: l’esistenza di due stanze
segrete all’interno della villa. Cosa nascondono al loro interno? Quali altri
segreti cela Villa Elide al suo attuale proprietario?
Recensione- Bello, bello,
bello!!! Queste sono state le prime parole che ho pronunciato una volta giunta
all'ultima pagina di questo fantasmagorico libro.
Ovviamente il titolo anticipa
alla grande il mistero che si cela in questa storia, ma la cosa importante è il
come.
Facciamo un passo indietro
però.
Riccardo Guareschi è un
giovane insegnante che per motivi di lavoro si è trasferito nella villa di famiglia,
per l’appunto Ville Elide, un luogo ricco di ricordi d'infanzia e di tutte
quelle vite che hanno abitato al suo interno.
La storia ha inizio con la
presentazione dei vari personaggi ed è nel momento in cui il nostro Riccardo
decide di scrivere un romanzo su questa proprietà che il tutto viene stravolto,
facendo prendere alla vicenda una piega misteriosa quanto divertente.
Abbiamo Sergio, un collega/amico
impiccione che vuole solo divertirsi e conoscere donne; Roberta, la governante,
col suo carattere irascibile e un bel po' spiona, e il protagonista, Riccardo,
che a tutti i costi vuole ristrutturare la villa per farla tornare agli albori di
un tempo.
Il famoso fantasma, di cui non
vi rivelerò l'identità per ben ovvi motivi, è forse la figura che più mi ha
fatto impazzire per ciò che rappresenta e per la dura verità che si cela dietro
la sua esistenza.
Villa Elide vi invita ad entrare
in questo luogo in cui sentirete parole sussurrate all’orecchio, trascorrerete
una vita, o una morte, dietro una porta segreta e una fortuna fatta di parole e
vino rosso.
In conclusione – La lettura è costante e lineare dove misteri e
segreti si intrecciano con scene ironiche e assurde, e non sto qui a
raccontarvi quando poi arriva la medium! La storia mi ha coinvolta sin dalle
prime pagine, forse perché mi incuriosiva già di suo il titolo. Sta di fatto
che, quando meno te l’aspetti, accade qualcosa che ti sorprende e ti incuriosisce
come nel vedere una finestra di una stanza segreta, o un libro che cade dalla libreria
sempre senza motivo apparente.