Nata e cresciuta nelle terre baciate dal Mare del Nord, l'autrice Mariah Stone ama la sua famiglia e la scrittura. Nascono così tutti i suoi libri in cui i viaggi del tempo, amore, highlander, pirati e vichinghi si incontro in scene avvincenti di lotta, conflitti, incomprensioni e passione. La prigioniera dell’highlander è il primo libro di una lunga serie.
La prigioniera dell'Highlander
Secoli, sospetti e
dubbi li separano.
La passione li
unisce.
Recensione- Amy è una giovane
insegnante americana che porta i suoi alunni in gita nelle Highlands scozzesi. Qui
una donna misteriosa inizia a porle una serie di domande sui suoi amori e
l'opinione sui viaggi nel tempo.
Pensierosa su quella strana
conversazione, Amy prosegue la sua esplorazione, fino a giungere nelle segrete
del castello diroccato ed è qui che la sua vita cambia.
In un battito di ciglia si
ritrova catapultata in uno scontro con abiti storici, armi che cozzano tra loro
e feriti, sangue e grida.
Ha inizio così un gioco di
sguardi e di dialoghi botta e risposta tra l'uomo più diffidente del mondo e la
donna, sotto mentite spoglie, giunta dal futuro.
Le incomprensioni sono la base
di questo folle racconto, e ciò porterà i due protagonisti a fare i conti con
il loro passato, le paure e i sensi di colpa.
I colpi di scena non mancano, le emozioni che si provano, leggendo pagina dopo pagina, ti faranno amare, odiare e sospettare delle tante figure che nuotano attorno ad Amy e Craig.
In conclusione – Una storia leggera e coinvolgente, con tempi lenti destinati all'introspezione di sé stessi per scelta difficile in un mondo in cui gli uomini dovevano essere coraggiosi e sicuri se, mentre le donne... beh, accondiscendenti e silenziose. Ma non sempre!
Passato e presente, presente e futuro, due mondi che si scontrano in modo irriverente.
Buona lettura a tutti.
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